CUS PALERMO

Netto successo per La Braciera Cus Palermo contro la WP Catania nel corso del derby di serie B valevole per la settimana giornata del girone 8. Prova autoritaria e di carattere per i ragazzi di Giampiero Occhione, abile nel saper gestire l’incontro e garantire prezioso minutaggio anche ai più giovani. Dal punto di vista della cronaca sportiva la gara non ha davvero storia sin dal primo quarto, a testimonianza del divario tecnico e fisico presentato alla vigilia. I cussini affrontano il match con la massima determinazione e mettono in ghiaccio i tre punti già nel corso del primo quarto, fermando il parziale sul netto 6-1, in virtù delle reti di Mineo, Piscitello, C. Geloso, Mementi, Mirabello e la doppietta del figlio d’arte Giorgio Occhione. Il secondo quarto segue le orme del primo e la storia non cambia, i cussini continuano a

macinare gioco, pur prestando attenzione in fase difensiva. Sono queste le partite fondamentali per creare la mentalità ed imparare ad evitare dannosi cali d’attenzione. Nella seconda frazione ci pensano Russo, Guaresi, doppietta di Occhione, Piscitello e Ferlito. Il terzo periodo fila via spedito, in virtù del 12-1 parziale che lascia pochissimo spazio a dubbi e incertezze. I ritmi calano e i più giovani giocano gran parte del tempo. Tanto è vero che arriva una sola marcatura, quella di Szabo, che porta l’incontro sul 13-1. Copione identico anche nel periodo finale, con i ritmi ormai dediti al raggiungimento della sirena finale. A referto si aggiungono la rete di Russo, la doppietta di Piscitello e la tripletta di Menenti. Per il definitivo e rotonto 19-3. Prosegue spedita la marcia de La Braciera, che cresce e da continuità alle prestazioni, sia sul piano atletico che del gioco. In più oggi nota lieta il piglio dei giovanissimi, che chiamato in causa hanno dimostrato di aver intrapreso un importante percorso di crescita. Come sempre si dimistra azzeccata la scelta di inserire i migliori talenti dello storico vivaio Cus Palermo nella rosa della prima squadra. Quale miglior modo per farli crescere, al fianco dei Big, autentici trascinatori di tutto il gruppo.