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CUS PALERMO

PALLANUOTO SERIE C: Il Cus vince ai rigori in rimonta con la RN e porta tutto a Gara 3

Emozioni interminabili e ben 14 rigori hanno acceso il pomeriggio della Pallanuoto palermitana. Nel corso di Gara 2 dei Playoff di serie C siciliana, il Cus Palermo batte 15-14 ai rigori i cugini della Rari Nantes, portando i giochi per la qualificazione alla finale a Gara 3.
I ragazzi di Giampiero Occhione, consapevoli che una sconfitta avrebbe chiuso giochi e stagione, scendono in vasca con cuore e carattere. Un piglio totalmente diverso rispetto a quello visto una settimana fa durante Gara 1. La Rari, però, è squadra tosta e di grande qualità e ne consegue un match vivissimo sin dal primo periodo. Sono ben 7, infatti, i gol del primo tempo, per un 4-3 che, sponda Cus, porta le firme di Scafidi, Damiano e De Lisi.
Nel secondo periodo Andaloro porta tutto sul 4-4 in avvio, la RN torna avanti, ma è Maniscalco a siglare la prima rete di un pomeriggio da ricordare. Il terzo quarto è pirotecnico e succede di tutto. Il discorso qualificazione, infatti, sembra compromesso per il Cus quando la Rn va sul 7-5. Ed è proprio qui la svolta del pomeriggio. Prima è Maniscalco a suonare ancora la carica col 7-6, ma ci pensa Sutera a far saltare tutti in piedi, con una magia che rappresenta il vero bivio della gara e chissà, magari di tutti i Playoff per gli universitari. Sul 7-6 ed allo scadere di tempo, infatti, bomba da fuori degli universitari e respinta corta di Muratore. La palla sembra essere persa con la Rari pronta a ripartire, ma in una frazione di secondo, lateralmente e spalle alla porta Sutera si avventa sul pallone e con un pallonetto incredibile in girata fa saltare tutti in piedi. I presenti guardano la sfera depositarsi in rete con leggerezza surreale. “E’ gol!?” sembra urlare la panchina del Cus, con le braccia alzate, ma gli occhi di chi non ha nemmeno compreso a fondo la prodezza del compagno.
Questa rete è una scossa elettrica. Immordino ad inizio dell’ultimo periodo segna l’8-7, quindi sono i padroni di casa a ribaltare tutto, per il 9-8 che fa esplodere gli spalti. A meno di un minuto dalla fine, però, ci pensa ancora Maniscalco dalla media distanza a far ruggire i suoi. Arriva la sirena, calci di rigore.
Cinque per parte come nel calcio, vanno tutti a segno nel corso del primo giro. Immordino, Maniscalco, Scafidi, Catania e Andaloro per il Cus. Si va ad oltranza. Guaresi sbaglia per la Rari, Immordino prova a chiudere i giochi, traversa. Incredibile l’urlo di gioia dei tifosi di casa. Seidita va per il rigore che potrebbe porre il Cus sull’orlo del baratro, ma Cillari para e urla di rabbia. Il rigore decisivo lo tira Maniscalco. Il ragazzo ripaga la fiducia di Occhione e non sbaglia. 15-14 Cus Palermo. 1-1 e tutto rimandato a mercoledì.
Alla Piscina Olimpica si giocherà la “bella” alle 18.30. Chi vince va a giocarsi la serie B.

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