CUS PALERMO

Termina con la sconfitta interna in gara 2 contro il Cus UniMe la stagione del Cus Palermo Karol, quella del ritorno in Serie B. Un campionato vissuto da protagonisti, con un percorso in crescendo che ha reso fiera tutta la società. I ragazzi di Giampiero Occhione perdono 8-14 contro una vera corazzata, che già oggi potrebbe be figurare in A2.
Tifo infuocato sugli spalti della Piscina Olimpica, con la corposa spedizione peloritana che ha accompagnato gli ospiti nel giorno della possibile promozione. La prima metà di gara è inaspettatamente equilibrata, con i giallorossoneri bravi nel saper rispondere colpo su colpo al forte avversario. 3-5 il primo tempo, nel secondo quarto il Cus si riporta anche sul

7-7, prima di due reti messinesi che mandano le squadre al giro di boa sul 7-9. Col terzo quarto la gara cambia, Messina ingrana la marcia e prende il garlo, con un parziale di 0-3 che decide il match. L’1-2 del quarto tempo fissa il finale sul 14-8 UniMe, che decreta la promozione degli ospiti in A2, quanto mai meritata.
Per il Cus Palermo Karol a segno Kincses (4), Mattarella (3) e D’Aleo.
Tutto il gruppo esce da questa annata a testa altissima, con risultati conseguiti spesso contro formazioni costruite con risorse più corpose. Segno di grande competenza da parte del tecnico Occhione, del supporto di tutto lo staff, in primis Filippo Schiera. Questa squadra, ricordiamo neopromossa, è riuscita ad arrivare alla Finalissima. E grazie alle realtà, sempre presenti nei nostri articoli ed a bordo vasca, questo progetto il prossimo anno potrà davvero puntare ad un grande sogno. Quello che inizia con la prima lettera dell’alfabeto.