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CUS PALERMO

PALLANUOTO PLAYOFF B: La Braciera fa sognare il pubblico cussino, battuta 9-8 la Zero9 Roma

Splendida giornata di Sport presso il Centro Universitario Sportivo di Palermo. La Braciera Cus Palermo batte 9-8 la Zero9 Roma, nell’andata della semifinale PlayOff di Serie B. Un match fantastico, giocato a viso aperto da due formazioni capaci di entusiasmare il pubblico che ha gremito la Piscina cussina.
Quella di oggi, infatti, è stata una vera e propria festa per la Pallanuoto ed i colori giallorossoneri. L’idea della semifinale giocata nell’impianto di casa voleva chiamare a raccolta appassionati, piccoli cussini e famiglie: il test è stato ampiamente positivo. Una nota importante da considerare per il futuro, specialmente per la parte finale e più bella della stagione, quando il clima diventa caldo e sereno, come quello odierno.

I ragazzi di Giampiero Occhione, in una fase in cui la condizione fisica è da ritrovare e migliorare, soffrono, stringono i denti e

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col cuore riescono a ribaltare un copione che a metà terzo quarto li ha visti sotto di due reti.
Il match parte in salita per i cussini, che vanno sotto 2-0, a causa della doppietta di Capezzone. La Braciera c’è e non molla. Si vede sin da subito, perchè sarà un match tutto ad inseguire, segno di cuore e carattere. Ercolani e Mattarella, prima della sirena di fine quarto è 2-2. Con l’avvio del secondo, Patti riporta avanti i capitolini, ma Bogni risponde con una doppietta: rigore del 3-3 e bomba sotto l’incrocio del 4-3. Gli ospiti sono squadra di carattere, è sfida tra chi non molla mai. Cartaino gioca una grandissima partita tra i pali cussini, il suo apporto risulta determinante. Sordini pareggia e Lucci riporta la Zero9 avanti, 4-5. Bogni, però, firma la tripletta e fa esplodere di gioia la tribuna di Via Altofonte, per il pallone del 5-5.
Terzo tempo: la svolta del match. Mattarella la stampa per il 6-5, ma è la molla che fa scattare l’allungo ospite. Tutto in successione, in contropiede la Zero9 non perdona: dal 6-5 Cus, all’8-6 capitolino. La partita sembra davvero scappare via. Eppure è ancora una volta il capitano a ruggire: 7-8 in extremis, tutto può cambiare.
Succede: il quarto tempo premia La Braciera. Cartaino abbassa la saracinesca, Lisi alza il pugno al cielo guardando la tribuna in piedi per il suo 8-8. Può succedere di tutto, la partita è in bilico quando, non a caso, è uno dei senatori a firmare il gol della vittoria: Mazzi non sbaglia, 9-8, tutto ribaltato. Eppure nel finale il Cus decide di non provare a 40″ dalla fine l’azione del doppio vantaggio. La Zero9 la gestisce bene, palla in mezzo, 5 metri. Manca un secondo alla fine della partita. Cartaino tra i pali si muove più che può, doppia finta e parte verso la sua sinistra, la botta ospite colpisce la traversa, sbatte sulla superficie dell’acqua e non entra.
9-8, si decide tutto a Roma.

Per La Braciera sarà un match da giocare con molta più brillantezza e fluidità. Oggi la manovra cussina non è stata quella dei giorni migliori. Si può solamente migliorare a Roma e con questo cuore, con questa grinta, la Finalissima è possibile. Questa squadra di leoni lo merita, ma per superare il clima di festa e l’entusiasmo che la Zero9 troverà a Roma, servirà un super Cus.

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