CUS PALERMO

Dopo aver scritto pagine indelebili per lo sport e la pallamano palermitana il Cus Palermo riparte dalla serie B con la voglia di tornare quanto prima ai livelli che gli competono. La formazione di Via Altofonte è molto diversa rispetto al gruppo magico che ha sfiorato i playoff Scudetto, ma la serie B ormai ai nastri di partnza potrà rappresentare un nuovo inizio. La formazione giallorossonera, nonostante la richiesta di ripescaggio in A2 rigettata dalla Federazione, è stata inserita nell’Area 7 Sicilia, insieme a TH Reggio Calabria, Handball Crazy Reusia, PSG Villaurea, Girgenti e Palermo Handball. Saranno due, quindi, i derby palermitani per il Cus, tre in totale nel girone.
Il tecnico e bandiera Cus Palermo, Walter Pezzer, con un palmares che parla per lui e trent’anni di militanza in A1 fra femminile e maschile, si tuffa in una nuova esperienza col piglio delle novità. Un triplo salto indietro non è semplice, ma il Cus Palermo nella propria storia è ripartito tante volte.
“Il gruppo della A1 si è diviso nella forma, ma nello spirito resta e resterà. Non dobbiamo dimostrare niente a nessuno, ma con umiltà ripartiamo dalla serie B“, commenta Walter Pezzer, ai microfoni di Cuspalermo.it. “Alcuni ragazzi d’esperienza hanno voluto continuare con noi, molti li abbiamo persi, diversi ragazzi giovani con voglia e determinazione nel voler imparare costituiranno l’ossatura del gruppo“.
Primo impegno a Reggio Calabria, per un esordio che rappresenta il primo banco di prova di un gruppo che dovrà trovare il giusto mix tra esperienza e gioventù. “Il nostro impegno sarà quello di una partecipazione dedita a volersi migliorare, con l’obiettivo di creare qualcosa“, commenta Pezzer, ma quali sono gli obiettivi legati al campo. “Tutto è possibile, se dovesse capitare l’opportunità della Promozione non ci tireremo indietro. Dopo tanti anni è tutto nuovo anche per me, ripartiamo con determinazione e la dovuta rabbia agonistica“.

Insieme a Walter Pezzer e Giuseppe Gottuso, un’altra colonna storica della Pallamano palermitana e di Via Altofonte guiderà la rinascita della formazione Cus Palermo. Si tratta di Gianni Tornambè, guerriero di mille battaglie e protagonista per tante stagioni, ultima in ordine cronologico quella 2013/2014 giocata brillantemente in A1.
Per lui avventura nuova dal punto di vista della categoria, ma con lo spirito di sempre che gli ha permesso di centrare grandi risultati. “La squadra è giovane, ha un grande allenatore ed elementi di esperienza come me e Giuseppe Gottuso. Abbiamo dei ragazzi di qualità che possono crescere tanto, ma dovranno essere bravi a trarre il meglio dalla nostra esperienza e dare l’anima in campo durante la settimana. La partita è solo una conseguenza del lavoro in allenamento“.
Come ci si avvicina a livello personale e collettivo a questa nuova serie B: “Sicuramente  la favorita per la A2 è la Palermo Handball, che ha già sfiorato la promozione l’anno scorso e che si è ulteriormente rinforzata. Noi siamo il Cus Palermo e proveremo a fare qualcosa di positivo, ma con grande umiltà e soprattutto sacrificio. Per me, come per Walter, è un’esperienza nuova, che affronto con serenità, ma con lo spirito di non voler lasciare nulla sul campo. Tutto il gruppo sta recependo ogni giorno di più il concetto chiave del Cus da sempre: solo chi sarà oggettivamente più forte di noi potrà batterci, ma anche in quel caso dovrà sudare sino all’ultimo secondo“.