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CUS PALERMO

GIUSEPPE BIONDO a CusPa: Devo operarmi ma non mollo voglio Campionati Italiani e Mondiale in Oregon

La stagione di Atletica leggera è partita nel migliore dei modi per il Cus Palermo. Nelle prime competizioni di un certo spessore, lanci, velocità, marcia, cross, i talenti giallorossoneri, come sempre, hanno risposto presente. Uno dei motivi d’orgoglio del Cus Palermo, il giovane ostacolista palermitano classe ’96, Giuseppe Biondo, come racconta ai microfoni del sito ufficiale Cus Palermo cuspalermo.it, sta preparando dei mesi molto importanti. Davanti a lui ci sono appuntamenti di grande prestigio, da raggiungere con la voglia e la determinazione che da sempre lo contraddistinguono. Sin dalla preparazione. “Per adesso siamo in una fase di costruzione. Lavoro con pesi, esercitazioni specifiche sulla sabbia di Mondello. E’ una fase molto dura – aggiunge il talento di Via Altofonte – ma necessaria, che svolgo con impegno insieme a chi mi sta vicino, come il mio allenatore Giuseppe Polizzi“. Una fase di preparazione specifica, da sempre fondamentale, ma ancor di più in una fase di crescita che vede Biondo davanti ad un importante salto di categoria, da Allievi a Juniores, concretamente visibile anche nell’aumento dell’altezza degli ostacoli. “40 minuti di corsa, pesi e lavoro sulla sabbia. Una sola volta a settimana vedo la pista con i 3×800 e due minuti di recupero. Per adesso gli ostacoli sono un miraggio“.

Per Giuseppe sarà un momento importante anche dal punto di vista della crescita personale. Un piccolo problema alla caviglia dovrà essere risolto in artroscopia e per il giovane palermitano sarà il periodo della reazione, dell’impegno e del grande recupero. Il tutto in vista di impegni di grande importanza ai quali non vuole assolutamente mancare. “Il problema alla caviglia destra mi rende la vita difficile, ponendo grosse restrizioni sui tipi di allenamento che posso sostenere. A breve – prosegue – farò un’artroscopia alla caviglia destra, che dovrebbe risolvere tutto. Fra 10 giorni credo“.

A quel punto partirà una fase nella quale carattere e forza di volontà saranno fondamentali. Come dimostrato da grandi campioni del passato, la determinazione è una delle componenti più incisive nei tempi di recupero da un infortunio e conseguente intervento. Il tutto nel contesto del salto di categoria. “Da quel momento inizierà un nuovo capitolo. Nella nuova categoria ci sono avversari di buon livello, con i quali mi sono già confrontato in passato. Non c’è un dominatore assoluto – prosegue il talento Cus Palermo classe ’96 – siamo un gruppo di 4-5 atleti, che si darà battaglia per i due posti che portano ai Mondiali Juniores (in programma a Luglio, dal 22 al 27 Luglio a Eugene, in Oregon, Stati Uniti). Prima ancora, però, l’obiettivo è quello di arrivare in forma per i campionati italiani (dal 6 all’8 giugno a Torino). Il tempo stringe e dovrò sistemare la caviglia, ma io non mollo“.
Ai mondiali ci si qualifica attraverso il minimo fissato a 52.84, ma nel caso in cui più di due atleti centrino tale tempo, si fa riferimento alle graduatorie nazionali e agli scontri diretti fra i nomi in lizza. Il campione italiano partecipa di diritto, se ha conseguito il minimo, il resto lo deciderà la pista.

Per lui, quindi, saranno mesi di grandi sacrifici ed impegno, ma il carattere è una delle sue armi vincenti. “Dopo l’operazione starò fermo per un pò, da metà marzo inizierò a sputare sangue, ma voglio assolutamente centrare gli obiettivi che ho davanti a me. L’operazione è qualcosa di serio – conclude – a quel punto sarà una grande sfida personale? Ce la farò?“. Conoscendo il carattere di questo talento, nulla è impossibile.

Ecco il sito ufficiale dei Mondiali Juniores americani: http://www.iaaf.org/competitions/iaaf-world-junior-championships

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