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CUS PALERMO

FUTSAL SERIE C1: Testa a testa tra Cus e Real Parco per mezz’ora poi i gialloblu dilagano

Termina 8-4 in favore del Real Parco la sfida tra la formazione gialloblu ed il Cus Palermo. I ragazzi di Toti La Bianca giocano un grande primo tempo, rispondendo colpo su colpo ad un gruppo d’altra categoria, rinvigorito nelle ultime settimane dai rientri di Latino e Fuschi, oltre che dall’arrivo di Lo Nigro.
Gli universitari passano in svantaggio, 1-0 di Madonia, ma reagiscono da Big. Prima ci pensa Nastro, infatti, a riportare nuovamente tutto in equilibrio, quindi è Termini a mettere in rete la sfera del 2-1, a margine di un’ottima azione corale. Una sfortunata deviazione difensiva cussina permette al Real di firmare il 2-2, ma è Giambona subito dopo, di punta dalla trequarti, a siglare il nuovo vantaggio Cus. Un primo tempo pirotecnico viene chiuso dal gol del 3-3 di Ciolino.
Nella ripresa, la gara giocata tra l’altro sotto gli occhi attenti di Maximiliano Birchler, delegato regionale Calcio a 5 Sicilia, il Cus paga lo sforzo della prima frazione e dopo il botta e risposta tra Prestigiacomo e Blandi, che portano il parziale sul 4-4, la qualità dei padroni di casa viene fuori in maniera netta. Intervallate da due nitidissime occasioni per il Cus, entrambe con la firma di Termini, prima su assist per Blandi, forse ostacolato irregolarmente, quindi lanciato a rete solo contro Latino: il suo pallonetto sta per terminare in rete, ma Mannino corre verso la propria porta calciando il pallone sul proprio palo, così da allontanarlo. Le altre due reti di Prestigiacomo ed i gol di Fuschi e Mannino (d’autore il suo secondo tempo) chiudono la gara sull’8-4.
Primo tempo giocato testa a testa, secondo nettamente in favore del Real Parco. Il Cus gioca un’altra buona gara, ma quando di fila affronti: Akragas, Real Parco ed United Capaci puoi anche rischiare di non far punti. Non è contro queste corazzate che il Cus deve portare a casa il bottino salvezza, le prestazioni fornire, però, lasciano ben sperare. La squadra è viva, compatta e sul pezzo. Mollare psicologicamente sul 6-4 contro una squadra che potrenne giocare senza affanni in Serie B ci può stare.
Adesso arriva un impegno che può scrivere la storia di questa sezione: la semifinale di ritorno con l’United Capaci che può valere un’epica Finalissima di Coppa Italia.
E’ il momento del grande cuore giallorossonero.

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