CUS PALERMO

Gara folle, bellissima ed emozionante tra Acireale e Cus Palermo. Un match che ha riservato colpi di scena sino all’ultimo secondo, con i granata determinati nel tentare il tutto per tutto al fine di poter accorciare le distanze in classifica.
Toti La Bianca guida i suoi ad un 3-3 pesante, sia per le assenze dei gemelli Colombo e di Giambona, che per come si era messa la gara a due minuti dalla fine.
Eppure è proprio il Cus a partire forte, con l’Acireale carico a mille e tutto da perdere. I cussini trovano la grande occasione del vantaggio grazie ad un rigore, ma Nastro deve rimandare alla prossima la gioia del gol. La squadra, però, dimostra ancora una volta di essere cresciuta enormemente dal punto di vista psicologico. Prova ne è il vantaggio che arriva pochi minuti dopo, con Termini, sempre più in crescita e trascinatore assoluto. Quando la prima frazione sembra avviarsi alla conclusione, col parziale di 1-0 Cus, l’Acireale dimostra ancora una volta di non aver nessuna intenzione di uscire dal campo a mani vuote e trova il gol del pari.
Nella ripresa l’andamento psicologico del match cambia e sono gli acesi a tentare l’allungo. Il 2-1 granata, infatti, arriva subito per l’esplosione di gioia dei tifosi locali. Un gol che potrebbe incrinare l’equilibrio mentale dei cussini, che però reagiscono, alzano la pressione e guidati ancora una volta dal proprio tecnico oltre la china, trovano il pari grazie ad una splendida azione corale. Marretta, che oggi ha giganteggiato dietro insieme a Nastro, serve in profondità la coppia d’oro Termini-Miranda. Il netto e costante miglioramento della loro intesa e del modo in cui dialogano calcisticamente è una delle chiavi del momento Cus Palermo. I due triangolano e permettono ai giallorossoneri di trovare il 2-2, con la zampata finale di Miranda. Tutto cambia di nuovo, ma il bello deve ancora arrivare. L’Acireale fa impazzire di gioia i propri tifosi quando al 28′ trova su schema da rimessa laterale il tocco vincente del 3-2. Tutto in salita e soli due minuti dalla fine. Il grande cuore Cus Palermo permette a questi ragazzi di ritrovare la luce. Nastro serve Miranda, che controlla, la gestisce e protegge spalle alla porta, si gira in un fazzoletto ed in scivolata la mette all’angolino. E’ un momento di euforia pura per il colori di Via Altofonte, con un 3-3 che sembrava insperato soli 120 secondi prima. Al triplice fischio, viste le assenze, l’andamento dalla gara, lo spirito combattivo e sportivo messo in campo dagli avversari, questo pari sà molto di bicchiere mezzo pieno. Questi ragazzi non mollano mai.

Ecco il commento di Toti La Bianca, ai microfoni Cuspalermo.it, a fine gara: “E’ stata una gara difficile e rognosa, come ci aspettavamo. L’Acireale, giustamente, sapeva di giocarsi tanto ed ha messo tutto in campo. Noi siamo stati bravi a non mollare a restare uniti, in gara e superare le difficoltà. Prova sontuosa di Marretta e Nastro, che sono riusciti a sopperire all’assenza di Giambona trascinando tutti. I giovani crescono, nel primo tempo Virzì ci ha permesso di far rifiatare Termini e nella ripresa D’Amico ha giocato una buona prova, dimostrando la sua crescita costante. Anche Di Bartolo oggi era con la squadra, inizia a saggiare l’atmosfera del Futsal regionale. Dobbiamo continuare a lavorare cosi“.