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CUS PALERMO

FUTSAL SERIE C1: Impresa Cus Palermo a Monreale, vittoria per 6-5 e secondo posto

La prima squadra di Calcio a 5 Cus Palermo oggi ha centrato un risultato storico, battendo 6-5 in trasferta, al termine di una sfida epica, il Monreale. I ragazzi di Toti La Bianca sono matematicamente secondi con 55 punti nel girone A di C1 e hanno la certezza di giocare un’eventuale finale PlayOff per la serie B in casa, gara unica.
Una partita non adatta ai deboli di cuore, con una cornice di pubblico splendida che ha celebrato il Futsal, prima ancora che la partita stessa.
La gara inizia col Cus a gestire il possesso, col piglio giusto, ma davanti ad una squadra, quella locale, determinata nella ricerca del successo. Al 5′ è Cassata a ribadire in rete una respinta corta, portando avanti i suoi e gettando le basi per una dedica speciale che vi sveleremo tra poco.  Il Monreale non accusa il colpo e prova a ingranare la marcia, ma il Cus sembra quello delle grandi occasioni e viene letteralmente trascinato nei momenti decisivi da Comito, che apre le danze per un pomeriggio speciale al 15′ con tocco da posizione molto defilata che si spegne in rete. 2-0 Cus. Dopo tre minuti i ragazzi di La Bianca possono porre l’ipoteca sul successo con l’eurogol di Miranda: prima conclusione respinta, la palla si impenna e sembra viaggiare verso la linea di fondo e il corner, ma con una splendida via di mezzo tra una girata e una rovesciata, la manda in rete da posizione impossibile, 3-0. Potrebbe essere il gol che spegne la gara, invece il Monreale reagisce da grande squadra quale è.  Nei 10′ finali del primo tempo succede di tutto: prima al 21′ Fuschi beffa Fuxa sfruttando un perfetto assist con le mani di Giuliano, quindi al 26′ è ancora il portiere del Monreale a rendersi protagonista, respingendo un tiro libero in favore del Cus. Proprio allo scadere di tempo, errore in disimpegno cussino, palla al limite e bomba del 2-3.
Al rientro dagli spogliatoi il Monreale dà la sensazione di poter pungere ancora e infatti al 7′ è Catalano a segnare un gran gol, saltando due avversari e mettendola alle spalle di Fuxa. Partita pazzesca: 3-3. C’è grande equilibrio, il Cus si compatta e regge l’urto della formazione di casa, ma finisce per raggiungere troppo presto il quinto fallo: così al 20′ ci pensa Pitarresi a far impazzire di gioia il suo pubblico, col tiro libero del 4-3.
Il bivio, qui succede quello che nessuno si aspetta: il Cus ribalta il copione emotivo dell’incontro e proprio nel momento di maggiore sofferenza, torna a galla di prepotenza. E lo fa con un gol di cui si parlerà per anni in casa cussina: punizione da posizione centrale, una via di mezzo tra i dischetti del rigore e del tiro libero. Comito prende una rincorsa lunga e dritta. Considerando la barriera, Giuliano e i suoi difensori, ci saranno almeno sei uomini a coprire tutto lo specchio della porta, tranne uno spiraglio grande esattamente quanto il pallone, in corrispondenza dell’incrocio dei pali. La spara così forte, ma così carica d’effetto ed uscire, che la palla ha il tempo di curvare e insaccarsi proprio sotto il sette. Una botta da playstation, il gol dell’anno. La sua corsa e quella della panchina impazzita si spegne nei pressi della porta di Fuxa. Un abbraccio meraviglioso, 4-4. Questo gol cambia tutto e ci pensa ancora Comito a inventarlo. Al 28′ prende palla a metà campo, sterza verso destra e crea lo spazio per Cassata, che servito solo davanti a Giuliano non sbaglia, firmando il 5-4. Gioia incontenibile, dalla possibile sconfitta al 5-4 a due minuti dalla fine. Un sorriso immenso sul viso di Totò che celebra un’altra prestazione da urlo, ma anche la nascita di Beatrice, la sua nipotina alla quale dedica la doppietta più importante dell’anno.
Due minuti alla fine, gara chiusa? Per niente. Al 30′ il Monreale gioca bene la carta del portiere di movimento e permette e Pitarresi di calciare in porta per il 5-5. Un minuto e mezzo alla fine, se il Monreale segna supera il Cus in classifica. Eppure gli universitari hanno un allenatore che non molla mai, che chiede coraggio anzichè di buttare via la palla. E proprio da qui nasce l’azione che da Fuxa, si sviluppa sulla linea laterale di sinistra, arriva a Cassata, che ha la freddezza di aspettare Miranda e dargli l’assist a botta sicura del 6-5. Tripudio Cus Palermo, il gol che chiude una delle partite più belle degli ultimi anni viste in Sicilia.
Il triplice fischio ufficializza l’impresa di questi ragazzi, che adesso hanno l’occasione di poter scrivere la storia. Sta a voi, è tutto nelle vostre mani. Ora arrivano i Playoff, giocateli come avete fatto oggi.

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