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CUS PALERMO

FUTSAL SERIE C1: Immenso cuore Cus Palermo battuto anche il Città di Scicli

Seconda vittoria consecutiva in tre giorni per il Cus Palermo, che al termine di una splendida sfida contro un’ottima Città di Scicli, porta a casa tre punti molto preziosi. 5-4 il finale in favore dei ragazzi di Toti La Bianca, che dimostrano un evidente stato di crescita fisica, tattica e mentale, che li conduce a giocarsela ad armi pari contro una formazione in piena lotta per i Playoff.
Sin dalle prime battute i segnali per gli universitari sono ampiamente positivi. A prendere per mano i compagni ci pensa un ritrovato Termini, che al 2′ dribbla un avversario al limite, finta il tiro e saltando anche Invincibile la mette per l’1-0. Da sottolineare la rete del capitano giallorossonero, perchè siglata contro un portiere che, anche oggi, ha dimostrato di essere senza ombra di dubbio d’altra categoria. La vittoria odierna va resa ancor più prestigiosa anche per questo. Il pari dello Scicli, però, arriva subito, a culmine di un’imbucata sul secondo palo, eterno tallone d’achille del Cus Palermo. Gli uomini di La Bianca non mollano ed anzi, dopo un solo minuto, tornano avanti con Nastro, che firma un 2-1 da applausi: corner di Miranda, il centrale palermitano al volo dal limite lascia partire una bomba che fa esplodere di gioia i suoi. E’ un primo tempo spettacolare, le due squadre giocano a viso aperto ed al 10′ la compagine di Mittelman torna a galla, con 2-2 spettacolare, frutto di un doppio triangolo palla a terra dei suoi. Un gol che è un esempio di Futsal di qualità. Per la prima volta è proprio lo Scicli al 20′ ad andare in vantaggio, sfruttando una repentina ripartenza. Come un match di Basket, però, un gol segue il precedente in modo immediato ed al 22′ è Gottuso, in evidente crescita tattica e mentale, a mettere il 3-3.
Nella ripresa i ritmi non calano, anzi, il parziale cambia subito, ancora una volta. Non è nemmeno il 5′ di gioco quando i presenti rivedono il Termini che ha infiammato durante la scorsa stagione i cuori giallorossoneri. Il talento di La Bianca, infatti, legge un passaggio orizzontale della retroguardia ospite ed anticipa in scivolata il centrale avversario prima ancora che questi controlli la sfera. Ne viene fuori una conclusione potentissima che non lascia scampo ad Invincibile.
Se c’è un aspetto tecnico-tattico sul quale i giallorossoneri devono migliorare è la lettura in fase difensiva delle imbucate sul secondo palo. E’ il 9′, infatti, quando ancora una volta, copione identico ai tanti episodi del recente passato, lo Scicli cambia gioco dalla destra pescando l’uomo libero a mezzo metro dalla porta sul secondo palo. E’ un appoggio semplice per il 4-4 che manda su tutte le furie Giuliano, anche oggi ottimo tra i pali, con una condizione che migliora di partita in partita e sempre più leader di questo gruppo. Marretta sfiora il gol ed Invincibile compie prima un autentico miracolo di piede su Giambona, quindi neutralizza una botta di Miranda. Gli ospiti rispondono e Giuliano prima deve sventare una deviazione della propria difesa che lo stava per punire ingiustamente, quindi si fa trovare pronto anche dopo pochi istanti su un batti e ribatti in area. La fortuna sembra voltare le spalle ancora una volta al Cus, ma al 26′ Termini viene servito in profondita, posizione molto defilata vicina al corner, ma con uno splendido dribbling entra in area e viene atterrato. Poche proteste e lo stesso Termini dal dischetto: è il 5-4 della vittoria. Di Giulio Trovato (2), Simone Giannì e Damiano Cavallaro le marcature del Città di Scicli.
6 punti in tre giorni non arrivano per caso. Da quando il gruppo si allena con continuità, al completo e con entusiasmo il Cus ha cambiato volto. Una squadra nuova, molto diversa da quella che ha iniziato la stagione ad agosto e che quindi, si può dire, inizia un nuovo percorso. La determinazione vista oggi ha trascinato tutti ed al triplice fischio la festa dei cussini testimonia uno stato psico-fisico ritrovato. Questa era solo la base, adesso solo la voglia di non mollare ed un capitano in stato di grazia come oggi possono condurre il Cus verso la salvezza diretta. E’ l’ora di non voltarsi più indietro.

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