CUS PALERMO

Il Cus Palermo perde il match di esordio della nuova stagione di serie C1. La formazione di Toti La Bianca parte col freno a mano contro il Pro Gela ed alla distanza riesce solo a svegliarsi nell’ultimo quarto d’ora. Da 0-2 a 2-2 al 28′ della ripresa, quindi gol beffa all’ultimo secondo, per il 3-2 ospite.
La gara sin da subito dà la sensazione di poter riservare pochi gol, i gelesi sono compatti e ben rodati, lasciando pochissimo spazio per le trame offensive giallorossonere. Ci provano Termini e Miranda nella fase iniziale, ma è il Gela a passare al 20′ grazie ad uno schema da rimessa laterale. Uno dei punti deboli evidenziati già nel recente passato dal Cus, con i gol subiti su schema da corner nel match di Coppa contro il Capaci. Prima del duplice fischio ci prova Termini con un bel tiro a giro di prima intenzione, respinto dal portiere ospite.
Nella ripresa il copione non cambia ed è ancora il Gela ad andare in gol, con un superbo cucchiaio di prima intenzione che beffa Misuraca, andato in uscita bassa. Il Cus si sveglia ed al 19′ su ripartenza propiziata da Polizzi, è proprio il centrale palermitano ad insaccare sotto la traversa l’1-2. La pressione degli universitari raggiunge il proprio apice al 28′, quando Miranda calcia di potenza dal limite, trovando il pari con la complicità del portiere. 2-2 e grande esultanza, ma proprio nel momento in cui tutto lasciava presagire il forcing finale Cus, è il Gela a portare a casa la partita, con un cinico contropiede chiuso da Caglià con una spaccata che non lascia scampo a Misuraca.
Sconfitta amara per il Cus, quindi, che può solo migliorare visti gli ingranaggi ancora da oliare palesati oggi. I ragazzi di La Bianca hanno dato il cuore nel finale, ma c’è molto da lavorare: il giusto approccio va trovato anche e soprattutto negli scontri diretti per la salvezza e non solo contro le Big che per forza di cose danno motivazioni superiori.
Adesso l’insidiosissima trasferta di Scicli potrà consentire agli universitari di reagire prontamente.