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CUS PALERMO

FUTSAL SERIE C1: il Cus Palermo vince ad Alcamo, prova di cuore dei cussini

Vittoria importantissima del Cus Palermo, che espugna Alcamo, superando lo Sporting a culmine di una gara giocata su alti livelli agonistici. Termina 2-1 in favore dei ragazzi di Alfonso Miosi, con un brivido finale che vi racconteremo nel corso dell’articolo, su un insolito sintetico per entrambe le compagini. Pronti via, Barcellona inventa una magia delle sue. Quando il cronometro non ha ancora completato il primo giro, difende palla, supera due avversari e batte il portiere locale. 1-0 dopo neanche un minuto. Lo Sporting non ci sta ed inizia ad alzare gradualmente il baricentro, ma è il Cus ad avere almeno tre clamorose occasioni a tu per tu con l’estremo avversario. Molto bravo. Misuraca inizia a scaldare le mani e sul finire della prima frazione sventa due grandi occasioni Sporting.
La ripresa sarà diversa, il Cus Palermo accetta di poter soffrire e lo fa con l’umiltà di chi sa dove è iniziato questo progetto tecnico. Dalle basi, dalla voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Lo Sporting gioca bene, gestisce palla e tira molte volte verso la porta difesa da Misuraca. A volte non centrando lo specchio, altre con pericolosi tagli sul secondo palo, altre col portiere cussino chiamato al miracolo. Anche il palo nega la gioia del gol ai padroni di casa, che oggettivamente ai punti meriterebbero. Eppure il Cus resiste, con Guarino baluardo in molte ripartenze palla al piede, Comito, Miranda, Prestigiacomo e Restivo a dare supporto con fondamentale esperienza. Barcellona, Billitteri, Gangi ed il solito preziosissimo Comandatore a lottare su ogni pallone. E poi c’è lui, il capitano, Intravaia. Sfrutta come sempre i minuti a disposizione per dare una mano alla squadra, tiene palla, sa dove posizionarsi. E soprattutto, decide la partita. Proprio ad una manciata di secondi dall’inizio del recupero, dopo una botta dalla destra, la palla resta lì per un attimo. Arriva lui – e chi altrimenti – con un missile che fa esplodere di gioia i compagni. 2-0 e quattro minuti di recupero, sembra fatta. Giusto il tempo per un’impennata di fantasia da parte di Misuraca, che dopo l’ennesima partita da muro invalicabile, tenta un disimpegno di tacco alla Higuita su innocuo appoggio di un compagno, trovando però un incredulo avversario sulla linea di porta. Gol del 2-1, il pubblico locale impazzisce, ultimo minuto di fuoco. Il Cus Palermo resiste, esulta al triplice fischio, consapevole che sono queste le battaglie sportive che possono costruire un sogno.

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