CUS PALERMO

Sconfitta amara per il Cus Palermo che cade 5-3 contro l’Arcobaleno Ipsica al termine di una giornata strana, vissuta di corsa. Causa problemi di viabilità nelle zone limitrofe alla destinazione, infatti, il gruppo giallorossonero è stato costretto ad arrivare sul luogo del match solamente a 45 minuti dal fischio d’inizio.
La squadra di Toti La Bianca è stata capace di riprendere la gara a metà del secondo tempo, ma tutto è cambiato nel finale. In avvio di match i padroni di casa vanno subito avanti al 6′, ma è Nastro a pareggiare al 9′, su rigore decretato per fallo su Termini. La prima frazione scorre sul filo dell’equilibrio e nella ripresa è il Cus ad avere le occasioni più nitide nei primi minuti. Prima un 2vs1 poi un 3vs1, gli universitari non riescono ad andare in vantaggio. E’ l’Ispica, invece, ad andare in gol per due volte, portando nel primo quarto della ripresa il parziale sul 3-1. Qui l’incontro può cambiare radicalmente, però, perchè nel giro di cinque minuti il Cus pareggia. Prima va in gol D’Amico per il 2-3, quindi è Miranda a timbrare il cartellino e portarla sul 3-3, dopo aver sfiorato già il gol su punizione. La sua conclusione viene incredibilmente deviata sulla linea a portiere battuto. I padroni di casa non ci stanno e optano per il portiere di movimento. Il Cus tiene, ma si carica di falli e nel finale concede in due occasioni il tiro libero. Il primo viene parato dall’ottimo Giuliano, all’esordio tra i pali giallorossoneri, ma a due dal termine non può nulla sul secondo tiro libero di giornata, per il 4-3 Ispica. Nel finale La Bianca mette il portiere di movimento, ma la carta non dà gli esiti sperati, col portiere locale che blocca il pallone e di controbalzo la chiude sul definitivo 5-3.