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CUS PALERMO

FUTSAL SERIE A LA BIANCA: Abbiamo lavorato bene adesso vogliamo risalire la classifica

Reduce dalle due vittorie consecutive, contro Potenza e Reggina, il Cus Palermo è pronto per la seconda parte della stagione. Il periodo delle feste è servito per ricaricare le batterie e mettere benzina nei serbatoi, in vista di un’impegnativa seconda parte di campionnato. Salvatore La Bianca, tecnico del Cus Palermo, ai microfoni del sito ufficiale giallorossonero Cuspalermo.it, parla del lavoro svolto durante la sosta e le prospettive di questa seconda fase del girone C di serie A. “Sia fisicamente, che mentalmente, le ragazze stanno bene. La condizione delle ragazze era già buona, in relazione alle feste e ai nostri programmi, abbiamo svolto un leggero richiamo. Abbiamo finito in crescendo il girone di andata, facendo punti importanti, in particolare la gara vinta in casa con la Reggina, che rappresenta una formazione di prima fascia, Campione d’Italia solo due anni fa. Questo successo – prosegue – ha dato ulteriore entusiasmo e motivazione ad un gruppo dal grande cuore“.

Nonostante un piccolo periodo di difficoltà, grazie a questi 6 punti prima della sosta, il Cus ha dimostrato di saper reagire. Adesso, grazie anche alle buone notizie dall’infermeria, ci sono tutte le carte in regola per tornare a correre in classifica. “Abbiamo messo un pò di distanza dalla zona pericolosa e con le ultime due vittorie, ci siamo riavvicinati alla parte alta della classifica“. Quali sono, allora, gli obiettivi reali del Cus Palermo?Il nostro obiettivo primario restano i 25-26 punti, quota che potrebbe rappresentare la salvezza. Raggiunto questo primo traguardo, vivendo partita dopo partita e lavorando al massimo, sarebbe bello provare a centrare i Play Off, che l’anno scorso abbiamo sfiorato“.

Domenica si torna in campo, avversario di turno al PalaCus il Jordan. Per La Bianca questo è un impegno molto particolare, forse il più impegnativo in questo esatto momento della stagione. “Potremmo correre il rischio di sottovalutare la sfida e non entrare in campo con la dovuta concentrazione, ma questo gruppo, fortunatamente, ha la maturità necessaria per capire che ogni gara è come una finale. Ho visto le ragazze lavorare nel modo giusto, adesso tocca a noi dimostrare che possiamo essere una delle protagoniste del campionato, sino alla fine“.

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