CUS PALERMO

Come un anno fa Cus Palermo ed United Capaci si affrontano nel primo turno di Coppa Italia di serie C1 e come un anno fa, questa volta sul parquet del PaladonBosco, il match termina 4-1 per Torcivia e compagni. Quello che cambia, però, dal punto di vista giallorossonero è la prestazione, migliore e di maggior personalità rispetto alla gara inaugurale della passata stagione.
Il Capaci gestisce da subito il pallino del gioco, forte del maggiore tasso tecnico dovuto ai suoi assi, Torcivia e Di Trapani su tutti. Il Cus di Toti La Bianca tiene bene, ripartendo quando possibile. Il vantaggio dell’United arriva al 14′, con Torcivia, abile a concludere al meglio un perfetto schema su punizione. Possesso e pressione sempre dei padroni di casa, ma gli universitari non cedono psicologicamente ed anzi sfiorano il pari in almeno tre occasioni, con Miranda, Guido Giambona e Termini. In ognuno di questi tre episodi tanto altruismo, ma poca concretezza e decisione. Un aspetto sul quale lavorare. I padroni di casa sfiorano il raddoppio con una insidiosa conclusione che sfiora il palo. Il Cus dall’età media nettamente inferiore al Capaci, vista la presenza in campo di ’92, ’94, ’95 e ’97, viene premiato per il proprio carattere e trova il pari al 28′ con Miranda, che pescato sul secondo palo la mette sotto la traversa.
Nella ripresa l’intensità della prestazione giallorossonera cala, ma non la qualità del Capaci, che pronti via trova il 2-1, ancora con Torcivia, sempre su schema, questa volta da calcio d’angolo. La gara resta in relativo equilibrio ed il copione non cambia. Le ripartenze del Cus sono meno incisive e nel finale ancora lo scatenato Torcivia firma il 3-1. A pochi minuti dalla fine i ragazzi di La Bianca vanno ad un passo dal 3-2 e proprio sul ribaltamento di fronte arriva il poker di Torcivia che chiude il tabellino sul finale 4-1.

IL COMMENTO AI MICROFONI CUSPALERMO.IT DI TOTI LA BIANCA: “Sono soddisfatto della prestazione fornita dalla squadra. I ragazzi hanno giocato un ottimo primo tempo, contro una seria candidata alla vittoria del campionato, arricchita da grandi giocatori come Torcivia e Di Trapani. Nonostante la nostra età media molto bassa abbiamo tenuto per tutto il primo tempo. Contro squadre tanto forti non possiamo creare così tanto e concretizzare così poco, dobbiamo essere più lucidi e cattivi quando ci troviamo davanti alla porta. Rispetto all’esordio di un anno fa abbiamo giocato nettamente meglio, con più personalità, qualità ed organizzazione, segno che la strada è quella giusta. Adesso pensiamo al ritorno di sabato prossimo, quando tutto può succedere. La qualificazione non è ancora decisa“.