CUS PALERMO

Il Cus Palermo vince nettamente contro la Peloritana e chiude ufficialmente la pratica salvezza con un turno di anticipo. 5-0 senza storia per l’ennesima prestazione sopra le righe di tutto il gruppo, guidato con la solita determinazione da Toti La Bianca, autentico trascinatore di questi ragazzi.
Il match parte con l’equilibrio a regolare il parziale. La Peloritana prova a pungere, ma le conclusioni risultano imprecise, senza mai impensierire davvero Misuraca. Il risultato lo sblocca Rao, con uno splendido tocco sotto che batte il portiere peloritano in uscita. A seguire Termini si procura il rigore del 2-0, da lui stesso trasformato. La prima frazione si chiude sul 3-0 grazie al gol di Giambona che di punta mette a segno l’ennesimo gol di pregevole fattura della sua strepitosa stagione.
Nella ripresa la Peloritana non si arrende e prova a riaprirla. Misuraca deve compiere un paio di interventi, ma il discorso vittoria viene messo in ghiaccio da Termini. Lanciato da Misuraca, si allunga un pò il pallone, lo mette giù e spalle alla porta di tacco firma il 4-0 e la doppietta che gli vale il gol numero 30, alla stagione d’esordio in C1. Nel finale una deviazione su cross di Rao permette al Cus di chiudere 5-0, anche grazie ad un prezioso salvataggio sulla linea di Polizzi.
Quella del Cus Palermo è una vera impresa. Frutto di tutta una serie di intuizioni coraggiose, di lavoro e della voglia di superare lo scetticismo. La scorsa estate alla vigilia del campionato in tanti nell’ambiente avevano pronunciato la battuta “Ma chi è Cassata? Chi è Termini? Rao? dove ha giocato? Giambona un giocatore di C2. E La Bianca? Quello che allenava le ragazze?“. Questo Cus Palermo ha battuto sia Regalbuto che Assoporto, ha fatto punti contro tutte le squadre della zona playoff, ad eccezione del Mascalucia ed è riuscito a far esplodere talenti che adesso sono dei punti di forza assoluti per la C1.
Merito dalla sezione Calcio a 5 che ha avuto coraggio e voglia di puntare su una famiglia che aveva alle spalle due promozioni dirette, di un gruppo meraviglioso e di un allenatore che ha trasformato il valore tecnico, tattico ed umano di ogni singolo componente della rosa.
E proprio ai microfoni Cuspalermo.it Toti La Bianca ha commentato una stagione strepitosa, ma molto complicata: “Oggi ai ragazzi, prima di andare in campo, ho detto che in caso di salvezza avremmo vinto il nostro campionato. In partenza nessuno ci dava una lira, nè come giocatori nè come mister. Sapevo ad inizio anno che c’era diffidenza, qualche Big del panorama palermitano in estate ha rifiutato il Cus Palermo anche perchè io ero ‘quello che allenava le ragazze’. E’ stato un bellissimo campionato, sempre fuori dai Playout, avendo battuto le prime due delle classe ed avendo pareggiato con chi si giocherà i Playoff, ma alla fine un pò stressante perchè abbiamo lottato per salvarci. Belle sorprese, i giovani che si sono messi in luce, come Termini che ha sempre giocato esterno e che ho voluto come pivot ed ha fatto 30 gol. Ci sono stati momenti difficili, dopo ogni sconfitta chi giocava di meno ha sofferto un pò, ma ci sta. Questa è la salvezza di tutti i ragazzi, sia del vecchio gruppo che è partito dalla D, sia dei nuovi innesti. Tutti hanno contribuito perchè se andiamo a guardare tutte le partite, ognuno nella rosa ha messo lo zampino in qualche episodio decisivo. E’ una bella base sulla quale continuare a lavorare per proseguire l’anno prossimo, magari puntando ai Playoff“.