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CUS PALERMO

FUTSAL COPPA ITALIA SERIE C1: Cinque pari e tantissime emozioni ma è il Capaci a volare in Finale

Tanti gol, tante emozioni ed un 5-5 che ha ripagato gli spettatori presenti nonostante il freddo pungente.  Al termine delle gare di andata e ritorno l’United Capaci stacca il biglietto per la Finalissima che assegnerà la Coppa Italia di Serie C1, dove affronterà il Mascalucia, che ha vinto 5-1 nel ritorno contro il Città di Scicli.
L’inizio del match è incerto, nessuna delle due squadre prende il sopravvento. Il Capaci, però, dimostra di essere più pungente in avanti e lo conferma con Torcivia, che firma la rete del vantaggio. Il Cus di Toti La Bianca potrebbe accusare il colpo, visto anche il 4-2 dell’andata, ma tra il 18′ ed il 19′ ribalta tutto, grazie alla doppietta di Miranda. Il talento cussino prima la mette rasoterra, poi dopo neanche un minuto, dalla destra, lascia partire un fulmine di punta che si insacca sotto il sette. La formazione di Roberto Zapparata, però, non è dotata unicamente di un altissimo tasso tecnico, ma grande carattere esperienza. Quelle che bastano per premere sull’acceleratore in chiusura di tempo e permettere all’ottimo Catalano di insaccare il 2-2.
Al rientro dagli spogliatoi, al 3′, Termini viene atterrato in area ed è rigore. E’ lo stesso bomber palermitano a trasformarlo per il 3-2 Cus. Il botta e risposta è continuo ed al 7′ ci pensa Intravaia a metterla per il nuovo pareggio. Se tutto fosse in equilibrio il finale di gara potrebbe essere fantastico, ma il risultato dell’andata smorza l’entusiasmo degli universitari, col Capaci che sembra controllare a vista il risultato, consapevole del proprio vantaggio, anche psicologico. La strada che porta alla qualificazione viene mentalmente ufficializzata dalla prodezza di Torcivia. Minuto 12: il fuoriclasse palermitano controlla il pallone sulla trequarti, zona centrale e parte palla al piede, salta un avversario, un secondo, fa sedere il portiere e pur allungandosi un pizzico il pallone lo controlla correndo verso il fondo e da posizione defilatissima la mette in rete. 4-3 ed applausi da parte di tutti i presenti. Dopo due minuti Catalano firma in scivolata il 5-3 che potrebbe compromettere anche il parziale di questo ritorno per il Cus, ma i ragazzi di La Bianca ci mettono determinazione e grande orgoglio, pareggiandola durante gli ultimi due minuti. Prima andando a segno con Gottuso, che stoppa in area, finta il tiro, la porta indietro verso il sinistro e la mette all’angolino, quindi con Termini, che ancora su rigore per fallo di mano avversario evidente, chiude il tabellino sul definitivo 5-5.
Momenti di blackout in casa Cus Palermo, alternati da sprazzi di ottimo Futsal. Da sottolineare l’ottima prova del portiere cussino Agostino Raccampo, classe 1999, che chiamato a sostituire Giuseppe Giuliano, sfodera una grande prestazione, fatta da interventi difficili, ma anche chiusure che hanno dato grande sicurezza a tutta la squadra.
Il calendario non ha aiutato il Cus, che adesso affronterà nuovamente il Capaci sabato in casa, poi la Mabbonath. Dalla gara di sabato inizierà un nuovo campionato per questa squadra. Adesso non c’è più ieri o l’anno scorso, l’unica cosa che conta è aver ritrovato compattezza e continuità. Se i grandi trascinatori della passata stagione, Termini e Giambona su tutti, ritroveranno l’entusiasmo che li ha resi straordinari, tutto il gruppo li seguirà a ruota. Sono loro, insieme ai grandi uomini di esperienza ed ai giovanissimi talenti, che possono scrivere una divertentissima seconda fase della stagione.
Tornate a divertirvi ragazzi, ad entusiasmarvi, a reagire dopo un gol subito. I grandi punti di forza dello scorso anno.

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