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CUS PALERMO

CANOTTAGGIO: 2021, un anno da incorniciare per la sezione Cus Palermo

Un anno da incorniciare, vissuto sull’acceleratore per recuperare i difficili mesi passati tra la fine del 2019 e il 2020. Questa può essere la sintesi dell’attività del Cus Palermo Canottaggio alla fine della stagione agonistica estiva 2021.
Le ultime gare, da fine maggio ai primi di luglio, hanno visto i canottieri cussini impegnati dai campionati regionali fino agli italiani nelle categorie Esordienti, Ragazzi U17, Junior U19 e Assoluti pesi leggeri. Ed infine il classicissimo Festival dei Giovani regata per soli U15.
Sto assistendo ad una crescita continua del gruppo – racconta Daniele Zangla, tecnico di IV livello FIC-CONI a capo della sezione remiera cussina dal 2018 – dopo un primo anno interlocutorio è arrivata la stagione regionale da record nel 2019 con il terzo posto del medagliere siciliano e 9 titoli conquistati, e quest’anno è arrivata anche la prima storica medaglia del Cus canottaggio ai campionati italiani assoluti con il bronzo nel doppio pesi leggeri di Chiara Dell’Oglio ed Alessandra Marrali. Nella lista degli obiettivi questa era una medaglia che sarebbe potuta arrivare la prossima stagione, questo anticipo è dovuto anche alla concomitanza con l’anno olimpico che ha tenuto fuori dai tricolori i vogatori azzurri impegnati ai raduni per le olimpiadi, ma ricordiamoci anche che nel 2020 abbiamo pagato caro 5 mesi persi per il trasloco dalla vecchia sede a quella attuale, e il primo durissimo lockdown per il quale non eravamo preparati“.

Il merito di questa crescita è anche dell’intero staff: a partire dal dirigente Paolo Aprile, agli allenatori Antonino Mannino, Giuseppe Di Maria, Corrado Luna, e alle istruttrici Alessandra Marrali e Beatrice Saitta.

Nell’ordine il campionato regionale di fine maggio si è aperto con la sfida nell’otto femminile junior U19 con la Canottieri Peloro: le messinesi hanno iniziato a preparare la barca fin da ottobre 2019, noi da aprile e grazie anche al Telimar che ci ha trasferito una atleta e avevamo un distacco di 30 secondi da recuperare proprio dalla prima gara ufficiale di aprile.
Le ragazze dell’otto, nell’ordine Giulia Mirra, Chiara dell’Oglio, Laura Nolfo, Sofia Catalano, Giada Catalano, Roberta Midulla, Martina Cataldi ed Emanuela Licata hanno compiuto quasi un miracolo arrivando sul traguardo con meno di un secondo di distacco, e rimandando al campionato italiano la rivincita.
La prima vittoria ai campionati regionali è arrivata con Chiara Barbaccia nel singolo Esordenti seguita dal doppio Allievi B U13 di Alessandro Messina e Andrea Randazzo, dal quattro di coppia ragazze U17 di Laura Nolfo, Giulia Mirra, Sofia Catalano e Roberta Midulla e infine dal doppio pesi leggeri di Chiara Dell’Oglio ed Alessandra Marrali: quattro titoli regionali che sono qualcosa meno dell’obiettivo che ci eravamo posti.
Ai campionati italiani di metà giugno a Gavirate in Lombardia si è ripetuto il derby regionale con il Peloro nell’otto femminile juniores U19: le due ammiraglie si sono ritrovate insieme nella prima batteria eliminatoria, ma un “embardee” del nostro capovoga ci ha impedito di fare la gara che avevamo stabilito. Sfida rinviata alla seconda prova di recupero del pomeriggio, una gara a distanza in quanto in due diversi recuperi, e finalmente ha visto primeggiare le nostre ragazze per soli 16 centesimi, con un ottimo 7’44”52 contro i 7’44”68 del Peloro, grande recupero in termini cronometrici dall’inizio di questa avventura che proseguirà anche il prossimo anno.
Nel campionato ragazzi U17 era iscritto il doppio di Angelo Di Liberto e Mattia Inzerillo che sono arrivati all’appuntamento tricolore consapevoli di essere la seconda barca regionale, ma i due cussini sono stati sfortunati per problemi di salute pre e durante le gare. Si sono rifatti con una prova a tempo sul campo di gara che ha dimostrato il valore dei ragazzi in vista del prossimo anno, una rivincita solo interna al Cus, che suggella il grande impegno di questi due ragazzi che potranno dire pienamente la loro fra tre anni, nella categoria under 23 pesi leggeri.
La terza barca inviata ai tricolori è stata il singolo esordienti di Chiara Barbaccia, una partecipazione più che meritata per una ragazza che ha iniziato a prendere lo sport sul serio proprio partendo dal Canottaggio meno di un anno fa. Una partecipazione incredibile in questa specialità, mai visti 20 singoli iscritti e questo grazie anche al mantenimento di tesseramento in questa categoria degli atleti e atlete del 2020 a causa della pandemia Covid.
Dopo la batteria di qualificazione, buona ma non sufficiente ad agguantare la prima ed unica piazza utile, Chiara ha disputato, nel pomeriggio, un recupero eccezionale che l’ha proiettata in semifinale. Non è riuscita ad agguantare la finale, ma conclude molto bene il percorso che potrebbe proiettarla nel gruppo dei pesi leggeri del Cus il prossimo anno.
Ed infine, all’ultimo giorno di campionato, quello Assoluto, è stata la volta del doppio pesi leggeri di Chiara Dell’Oglio, 17enne che aveva già gareggiato con l’otto junior tre giorni prima, e Alessandra Marrali, 26enne che nel 2019 è stata vicecampionessa italiana esordienti, ed oggi anche una delle nostre istruttrici ai corsi per principianti.
La gara è stata perfetta o quasi, con una barca nuova che ha cambiato il destino della formazione cussina, contro equipaggi che avevano alle spalle decine di finali tricolori e medaglie di ogni colore.
Le due cussine in finale hanno preso subito il terzo posto e non lo hanno più mollato fino alle fine, con grande maturità tecnica e determinazione agonistica.
Alessandra è quella che prendo sempre di riferimento per la tecnica di voga – commenta ancora Daniele Zangla – mentre Chiara è la prima del gruppo giovanile di tre anni fa a mostrare i frutti di un allenamento serio e costante. Abbiamo un gruppo di atleti che potrà fare molto bene anche in ottica di nazionale under 23. Serve molto allenamento, molto coraggio nel superare i limiti, e migliorare il parco barche per l’alto livello. Alessandra e Chiara hanno dimostrato tutto questo e con la barca nuova non hanno quindi lasciato spazio alle avversarie per la lotta al podio. Se è vero che questa medaglia è arrivata con un anno di anticipo su quello che mi ero programmato, vedremo ottime cose anche ai campionati di fondo da fine ottobre di quest’anno. Anche se abbiamo in programma altri due stop per traslochi fino alla sede definitiva, che però questa volta non ci troverà impreparati, la lezione del 2019 è servita e ne faremo tesoro, magari anche d’oro, per le prossime gare”.
Ed ancora Alessandra Marrali ha sfiorato un’altra medaglia al campionato Master nel doppio misto in coppia con Nicola Messina, per questa coppia inedita un quinto posto a soli 4 secondi dal podio.
E infine il Festival dei Giovani “Gian Antonio Romanini”, la gara a squadre U15 per eccellenza, fortemente voluta dallo scomparso presidente federale al quale è intestata la manifestazione. Tra i nostri giovanissimi fra tutti in mostra Alessandro Messina, due volte sul podio, secondo con il singolo 7,20 e bronzo con il doppio insieme a Andrea Randazzo AB2 U13. Terzo invece Francesco Randazzo tra gli Allievi C U14. Quarto Lorenzo Vitello nei cadetti e ottavo il giovanissimo Allievo B1 U12 Alessandro Lo Nigro.

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