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CUS PALERMO

CALCIO: Ufficiale Giancarlo Ferrara è il nuovo allenatore del Cus Palermo

Quando si riparte, la passione, i valori e le certezze devono essere poste come base in vista del nuovo futuro. Il Cus Palermo, dopo la stagione dell’esordio in Eccellenza, riparte facendo leva sullo zoccolo duro della propria sezione calcistica, sorretta e rappresentata dal Responsabile di sezione Giovanni Randisi (nella foto, a sinistra), Dario Biondo Direttore Sportivo e Pietro Adragna come riferimento dello staff tecnico e tramite tra la prima squadra ed il vertice della sezione.
In quest’ottica il Cus Palermo comunica che il nuovo tecnico della prima squadra giallorossonera è Giancarlo Ferrara, alla prima esperienza da allenatore dopo aver deciso di appendere le scarpe al chiodo. Le strade dell’ex attaccante rosanero e del Cus si sono incrociate due anni fa, nel 2014, alla vigilia di un campionato di Promozione che si sarebbe concluso proprio con un suo gol, allo Stadio di Provinciale di Trapani, per la vittoria della Finalissima Playoff contro la Folgore. E’ da quell’urlo e da quella gioia che riparte la formazione giallorossonera, arricchita da un anno in Eccellenza che ha fornito spunti fondamentali di crescita, sia dal punto di vista tecnico, che da quello organizzativo. Giancarlo Ferrara, quindi, rappresenta la scintilla dalla quale far ripartire il Cus Palermo, in attesa dell’esito della richiesta di ripesaggio, che sancirà la categoria di appartenenza per il prossimo campionato: Eccellenza o Promozione. In ogni caso la società è già al lavoro, insieme al tecnico, per allestire una squadra competitiva.
La compagine di Via Altofonte è riuscita a far conoscere la propria struttura, la propria organizzazione, l’area comunicazione col successo delle sintesi di tutte le gare casalinghe, compiendo un salto di qualità dal punto di vista dell’appeal per qualsiasi giocatore del panorama palermitano e locale. Il risultato di Gela ha sancito la retrocessione, ma in un’epoca di grande incertezza, la solidità del Cus Palermo rappresenta un elemento di grande valore.
La sua storia, anche in questa sede, è stata raccontata tante volte, chi non conosce questo meraviglioso ex attaccante? Gli esordi nel Palermo dei Picciotti, Siracusa, Ragusa, Melfi, Paganese, Nocerina, i suoi gol hanno fatto esultare appassionati in tutto il Sud Italia. Quindi, alla fine di questa Primavera, la decisione di appendere gli scarpini al chiodo per iniziare un’altra meravigliosa avventura, per mettere a frutto anni di esperienza, di vittorie, condivisi con tecnici che, chi in un aspetto e chi in un altro, lo hanno arricchito professionalmente. E’ arrivato il momento di mettere in pratica questo splendido bagaglio di esperienza.

ECCO LE PRIME PAROLE DA TECNICO DEL CUS PALERMO DI GIANCARLO FERRARA, INTERVISTATO DAL SITO UFFICIALE CUSPALERMO.IT:

TANTA EMOZIONE PER UN NUOVO ESORDIO – “In questi sei mesi mi sono divertito allenando i bambini, spero di essere più bravo con i grandi, trovi gente più pronta, però giustamente ci devi mettere qualcosina di tuo. Sono carico ed emozionato. spero che questa mia emozione si vada sciogliendo man mano con gli allenamenti e le partite“.

UN RITORNO A CASA – “Il Cus è stato ed è casa mia. Le emozioni che ho provato col Cus mi rimangono dentro e ripartire dal Cus è una possibilità più unica che rara, anche per quello che ti dà: il campo, la struttura e l’organizzazione societaria. Per me è un’opportunità unica e me la voglio giocare bene“.

IN TESTA UN 4-2-3-1, MA E’ LA ROSA A FARE IL MODULO – “Per i giocatori che stiamo valutando proveremo un 4-2-3-1, o un 4-4-2 classico, bisogna vedere e non avere a priori uno schema unico. Io prediligo il 4-2-3-1, sicuramente partiremo così per poi vedere man mano quale assetto ci si addice, in base ai giocatori che avremo in rosa. Se ci sarà da cambiare io sono un tipo eclettico e lo faremo, non mi creo problemi“.

TANTE FONTI D’ISPIRAZIONE, ESSERE IL MEGLIO DI OGNUNO – “Uno come giocatore, quando diventa un tecnico, cerca di prendere il meglio degli allenatori che hai avuto. Quattro-cinque mi sono rimasti in mente, uno per come allenava la difesa, l’altro la fase offensiva e così via. Molti sia caratterialmente che come modulo mi hanno lasciato qualcosa, cercherò di mettere in pratica tutti questi insegnamenti per cercare di fare il meglio possibile“.

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