CUS PALERMO

Episodio increscioso nel campionato di calcio di Promozione girone A durante la sfida tra Cus Palermo e Ligny Trapani. Chiuso il primo tempo sull’1-0 Cus, grazie ad una splendida punizione di Milano, nella ripresa accade il fattaccio. Al 60′ l’attaccante del Cus Palermo Muscolino viene atterrato in area, rigore ed espulsione per il difensore del Ligny Fedele. Il giocatore va in escandescenza e dopo essere stato allontanato dal campo, tornando verso gli spogliatoi, preso da un nuovo scatto d’ira, si scaglia contro arbitro e guardalinee, i quali iniziano a correre per il campo tentando di sfuggire alla furia del giocatore. La scena alla quale assistono i presenti, con un Cus Palermo impeccabile nel mantenere un comportamento esemplare e dalla quale gli stessi compagni di squadra e società del calciatore hanno preso le distanze, è quella di un uomo che insegue la terna arbitrale, mettendola in fuga lungo il terreno di gioco. Arbitro e guardalinee alla fine, grazie al Cus Palermo che ancora una volta ha dimostrato la propria correttezza, difeso i propri valori di lealtà sportiva e massima educazione, con un dirigente colpito pur di difendere la terna arbitrale, riescono a rifuggiarsi negli spogliatoi. Condannando fermamente atti come questi, che nulla hanno a che vedere con lo Sport ed il Calcio, si attende il comunicato del Giudice Sportivo circa il risultato finale decretato a tavolino.