CUS PALERMO

Anche il più ottimista dei tifosi cussini alla vigilia della sfida contro la Don Carlo Misilmeri non avrebbe mai immaginato di vedere la partita alla quale ha assistito questo pomeriggio. I ragazzi di Giancarlo Ferrara hanno sfiorato l’impresa, avanti 2-0 al 60′, contro una delle squadra candidate alla promozione in serie D. La gioventù dà (passo, entusiasmo, condizione fisica) la gioventù toglie (inesperienza nel finale), con questa massima non troppo filosofica potremmo riassumese il pomeriggio.
Eppure, come dicevamo, questo finale di stagione di Eccellenza privo di retrocessioni e in essere esclusivamente per la corsa alla serie D, poteva riservare al Cus una gara decisamente in salita già al primo appello. Differenza di ambizioni che in campo non si è vista, con un gruppo cussino capace di giocare alla pari e sorprendere i quotati avversari. Russo, Monti e Nuccio sono delle vere spine nel fianco biancorosso, con una qualità e incisività che in più d’una occasione danno filo da torcere. A culmine di una prima frazione del tutto gagliarda, al minuto 42 Monti parte come una freccia verso un pallone vagante. L’esperto Cossentino e il portiere Ferrara calcolano male la velocità, estrema, dell’attaccante cussino, che anticipa l’estremo ospite e conquista il rigore. Lui stesso lo trasforma per l’1-0 Cus Palermo, a sorpresa alla vigilia, ma meritato per quanto visto in campo.
In avvio di ripresa le cose non cambiano, la Don Carlo non ingrana e il Cus non accenna a calare. Lucera perde la testa e si fa cacciare per un fallo del tutto evitabile. I ragazzi di Ferrara ne approfittano e trovano il raddoppio. Russo ruba palla a metà campo e parte palla al piede con una progressione e qualità che ben poco hanno a che vedere con questa categoria. Giunto quasi al limite serve Monti sulla sinistra che controlla in corsa alla perfezione e prepara il destro con il quale firma il 2-0. Purtroppo l’apice della giornata giallorossonera coincide con un drastico calo. Da qui in poi i cussini rinunciano a giocare e gestire, si fanno intimorire dal passare dei minuti ed il 2-1 di Cossentino al 65′ amplifica questa paura. Eppure la Don Carlo resta addirittura in nove, per un fallo da ultimo uomo. Ciò non stravolge il copione dell’ultimo scorcio di gara, col Cus rintanato, che non riesce a perdere minuti preziosi spezzando il gioco.
Visto il pomeriggio difficile, l’unica via che sembra poter condurre la Don Carlo al gol sono i calci piazzati. I cussini non hanno ancora l’esperienza per capirlo ed evitare ogni fallo superfluo, così allo scadere proprio da un calcio piazzato sulla trequarti arriva il gol del 2-2, ancora di Cossentino, al minuto 94.
Una beffa per un Cus Palermo sorprendente, che ha costretto una delle big dell’Eccellenza 2020/2021 ad un pari rocambolesco all’ultimo secondo.

Ecco il commento a caldo di Giancarlo Ferrara, tecnico cussino, ai microfoni Cuspalermo.it: “Ringrazio i tagazzi per la prestazione, che è stata ottima sotto tutti i punti di vista. Per tattica, grinta, voglia: tutto. Abbiamo peccato di inesperienza alla fine, ma lo sappiamo, siamo un gruppo giovanissimo e ci può stare. La Don Carlo è molto forte. La mia squadra ha giocato bene, si è applicata tantissimo e da martedì ci prepareremo per la prossima gara consapevoli di quanto possiamo crescere“.