CUS PALERMO

La semifinale di andata di Coppa Italia di Promozione, tra Canicattì e Cus Palermo termina 2-1 in favore dei padroni di casa. Una partita strana da analizzare, che racconta di una sconfitta per il gruppo di Giancarlo Ferrara, ma che si è chiusa al 96′ con il gol della speranza. Si spera della svolta, della sveglia.
Il Canicattì parte fortissimo, spinto anche dal numeroso pubblico presente anche oggi. Pirrotta e Martino ci provano, ma il risultato non si sblocca. Rizzo e Di Franco non mettono in difficoltà Funari e quando la prima frazione sembra spegnersi a reti bianche arriva il gol di Tarantino che manda le due squadre negli spogliatoi col parziale di 1-0.
L’avvio di ripresa per i cussini è il peggiore possibile: al 6′ Pirrotta insacca di testa il pallone del 2-0. Non è una giornata brillante per il gruppo di Ferrara, che sembra non riuscire a ritrovare la determinazione delle prestazioni migliori. Al 22′ Mercanti ha il pallone del possibile 2-1, ma la sua conclusione non inquadra la porta e termina sul fondo. In chiusura prima ci prova Rizzo dal limite, quindi Alletto di testa su corner, ma il 2-0 non cambia.
Lo scadere di questa gara, però, potrebbe rappresentare un bivio. Una di quelle scosse che può invertire il destino di un intero finale di stagione. 96′ minuto di un match che sembra aver ben poco di positivo da raccontare, calcio di punizione dal limite: Rizzo la mette all’incrocio dei pali per un 2-1 che riapre tutto in vista del match di ritorno, in programma tra una settimana al Cus Palermo.
E adesso? Ora serve la reazione. Una scossa elettrica da ritrovare, guardandosi negli occhi e stringendo i denti proprio a cento metri dal traguardo. Vogliamo sciupare tutto? Chiudere a mani vuote una stagione per larghi tratti giocata dando spettacolo? Si, ma la qualità non basta. Adesso serve il cuore, la determinazione, la voglia di non accettare nessun risultato che sia diverso dalla vittoria. Questi ragazzi si sono rialzati spesso, soprattutto quando sono stati dati per sconfitti.
Ora dobbiamo andarci a prendere quello che meritiamo ragazzi, tutti insieme. Col cuore.

Giancarlo Ferrara, tecnico giallorossonero, ai microfoni del sito ufficiale Cus Palermo, suona la carica in vista di questa volata finale: “Oggi siamo mancati sul mordente e sulla voglia di lottare. E questa è una cosa che dobbiamo recuperare al più presto. La voglia di lottare su ogni pallone sino all’ultimo secondo della partita. Oggi noi sembravamo la squadra che ha già vinto il campionato ed il Canicattì quella che si gioca tantissimo con la Coppa Italia. Tutto ciò deve cambiare da subito.
Abbiamo creato le nostre occasioni ed abbiamo trovato un gol sul finale, ma per non restare a mani vuote serve carattere e determinazione. Cose che voglio vedere già dal prossimo allenamento“.