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CUS PALERMO

ATLETICA: Weekend agrodolce per i Big Cus Palermo ai Campionati Italiani di Rieti

Bilancio agrodolce per il Cus Palermo in quel di Rieti in occasione dei Campionati Italiani Individuali su Pista 2016. Il prestigio del massimo appuntamento nazionale per l’Atletica Leggera ha arricchito un weekend molto importante anche per valutare i progressi della squadra in vista delle importanti finali d’inizio autunno.
Tra le note liete arriva la prestazione di Federica Sugamiele, che nei 5000 donne migliora nettamente il proprio personale, chiudendo in 16:35.55. Quinta piazza e tanti sorrisi per lei, che continua a crescere e non smette di proseguire il cammino lungo la strada ormai tracciata da mesi, costruita grazie ad ore ed ore di sacrifici in terra palermitana.
Molto bene Federico Ragunì nei 200, con un 21.04 che vale il quinto posto assoluto, ma soprattutto un tempo di notevole spessore tecnico. Un weekend il suo, che conferma quanto di buono visto in avvio di stagione, arricchito anche dal 10.66 nei 100 (settimo posto) e dall’undicesimo posto della 4×400 giallorossonera, che ha ben figurato nel corso della Serie 2. La formazione cussina, completata da Samuel Zappalà, Salvatore Lauricella ed Antonio Minutella, ha firmato un buon 3:15.13. Nonostante le ore di viaggio e le molteplici gare ravvicinate, come nel caso di Ragunì, il poker giallorossonero si è presentato carico ai nastri di partenza. Obiettivo? Chissà, attaccare il record Cus Palermo (che è il 3:13.37, firmato il 24 maggio 1992 a Palermo da De Zulian, Malinverni, Locci e Barsotti). Minutella e Lauricella in crescita fisica, Ragunì la certezza forte del fresco 21.04, Zappalà buon velocista che non ha tradito le attese, difendendosi con un 49.5. Minutella riceve e chiude sotto ai 49″, Lauricella produce una frazione bomba, ricevendo da quinto il testimone e consegnandolo a Ragunì da secondo, avendo corso i 400 sotto i 48″. La stella etnea di Via Altofonte vola nei primi 200, per poi chiudere con tutta la forza residua, per un generoso e splendido 3:15.13. Il record del 1992 è lì all’orizzonte.
Nei 3.000 siepi giornata storta per Ala ed Osama Zoghlami. I talenti cussini chiudono rispettivamente al quarto posto (Osama, 8:46.36) e quinto (Ala, 8:51.19). Adesso è il momento di utilizzare psicologicamente questa gara per ripartire e reagire, visti i crono dei primi tre classificati, che sono ad un passo rispetto ai tempi fatti registrare dai gemelli terribili di Via Altofonte, sino a poche settimane fa.
Nel Lungo Antonino Trio si classifica quinto. 7.45 per lui, fatto registrare al quarto salto, non lontano dal 7.56 firmato da Andrew Howe, quarto alla fine. Per lui la sensazione che questa misura possa essere uno stadio intermedio, rappresentando un trampolino verso la definitiva esplosione.
54.92 per Alice Mangione nei 400, con un miglioramento rispetto al precedente primato stagionale, ma con tanti progressi ancora da ritrovare del tutto. Per lei, in ogni caso, segnali di miglioramento generale nonostante qualche intoppo.

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