ATLETICA: Non esistono barriere per chi ama lo Sport Fabrizio Vallone trionfa al WPA Grand Prix
Lo Sport è uno degli strumenti più incisivi per consentire ad una persona di superare un proprio problema, una difficoltà davanti alla quale la vita lo ha posto. In questo contesto il Cus Palermo cerca da sempre di fornire a quanti più giovani l’occasione per fare Sport e viverlo nel modo più genuino, ricavarne vita, in ogni sua forma. Uno scatto, un allungo, la forza di volontà necessaria per superare un ostacolo, la gioia al traguardo.
Questa è anche la storia di Fabrizio Vallone, giovane classe 1990, che grazie al Cus Palermo da quest’anno per la prima volta ha l’occasione di poter gareggiare a livello nazionale ed internazionale. LA FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) gioca un ruolo fondamentale nella crescita e nell’assistenza, sia sportiva che personale, rivolta a giovani con disabilità di tipologia intelletiva-relazionale. Proprio nell’ambito delle competizioni organizzate anche dalla FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), Fabrizio sta ottenendo grandi risultati. Dopo il successo ottenuto, con 4’32” nei 1500 a 5 secondi dal suo primato personale, domenica ha trionfato a Rieti al WPA Grand Prix nei 5000, fermando il crono a 16’33”.47, nuovo record italiani della federazione, portato a casa con grande regolarità, dedizione e forza di volontà.
Felice la famiglia di Fabrizio, grata al Cus Palermo per l’occasione fornita, così come Giuseppe Raffermati, tecnico del giovane cussino. “Questi ragazzi cercano di emergere in tutti i modi e lo Sport gli dà una grossa mano. Solo chi è all’interno di questa manifestazione riesce a capire il disagio dei giovani che hanno la forza per superare gli ostacoli che la vita gli ha proposto“.
E per noi il loro sorriso è la medaglia più bella di tutte.