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CUS PALERMO

ATLETICA NAZIONALE: Mangione Record con la 4×400 Sugamiele che sorpresa Pb per Torrisi

Spedizione azzurra agli Europei Juniores in Svezia ricca di soddisfazioni per il Cus Palermo. Erano quattro, infatti, gli atleti giallorossoneri convocati in Azzurro per questa prestigiosa manifestazione continentale, andata in scena ad Eskilstuna.

ALICE MANGIONE – Ha infiammato il cuore degli appassionati prima nel corso della finale dei 400, quindi col botto della staffetta 4×400. Nei 400 fa segnare il nuovo Personal Best, 53.80, chiudendo al sesto posto. Un piazzamento di spessore, vista la distanza dal quarto tempo, della slovena Maja Pogorevc, distante soli 4 centesimi (53.76, 53.78, invece, la quinta, la norvegese Emily Rose Norum). Domenica, quindi, con la 4×400 è arrivato il grande risultato. La staffetta azzurra, infatti, ha chiuso al secondo posto, per un argento europeo e soprattutto il nuovo Record Italiano Juniores di specialità: 3:37.45. Meglio delle azzurre solo la Gran Bretagna, oro in 3:34.36.

FEDERICA SUGAMIELE – L’atleta Cus Palermo, all’esordio in maglia azzurra, prima conquista l’Europeo con un gran tempo in Sicilia, quindi centra nella finale dei 5.000 metri uno splendido ottavo posto, entrando così nella Top 10 europea di categoria. Gara attenta e portata avanti con grande lucidità, la cussina chiuse in 16:49.13. Per lei la gioia di un risultato importante coinciso con la prima volta in azzurro.

CHIARA TORRISI – Il grande talento Cus Palermo ha preso parte alla gara dei 100 femminili ed è stata una delle quattro frazioniste della 4×100 azzurra. Per lei quattordicesimo posto assoluto nei 100, col 12.04 fatto registrare nel corso delle semifinali, ma soprattutto il suo nuovo Personal Best, stampato nel primo turno di qualificazione: 11.71. Un tempo che dimostra e parla ancora una volta della sua costante e splendida crescita. La 4×100, invece, ha chiuso in 46.05 durante e batterie di qualificazione. Undicesimo posto assoluto. Per forte velocista Cus Palermo si tratta dell’ennesima esperienza importante. Un Europeo, questo, che le servirà per proseguire lungo la strada della crescita, personale e tecnica, ormai ben avviata.

GIUSEPPE BIONDO – Un pò di sfortuna per l’atleta palermitano classe 1996, che nel corso delle batterie di qualificazione cade colpendo un ostacolo. All’ingresso in rettilineo botta e gara compromessa, ma nel contesto di una prova che lo vedeva in quelle fasi in netto recupero. La qualificazione sarebbe arrivata. Per lui batteria chiusa comunque a testa alta e portata a termine, segno di grande maturità e senso di appartenenza alla maglia azzurra.

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