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CUS PALERMO

ATLETICA: fase regionale CdS, grandi risposte delle squadre Cus Palermo

Il soleggiato weekend palermitano e la pista dello Stadio delle Palme – Vito Schifani, hanno fatto da cornice alla fase regionale dei CdS Assoluti 2022 di Atletica Leggera. Il Cus Palermo, in gran blocco, ha risposto presente e lo ha fatto sia con la formazione maschile, che femminile. Questa, infatti, non è una nota secondaria: dopo qualche anno il Cus è tornato a schierare una formazione femminile che rappresenta il futuro. Composta da giovani talenti (età media molto bassa), con essa sarà possibile gettare le basi per un nuovo futuro, anche a tinte rosa.

Come sempre ci soffermiamo sui risultati di maggior spessore, ai quali seguirà il link con tutti i risultati, di ogni gara, attraverso il quale approfondire davvero tutti i piazzamenti, crono, misure dei nostri atleti.

I gemelli Zoghlami stampano subito due “garone”. Nei 1500 Ala mette subito in chiaro che il 2021 non è stato l’apice di un’avventura, ma una tappa di un percorso che ha ancora tanto da dire. I ragazzi hanno lavorato duramente nei mesi invernali, probabilmente ancora meglio e più forte della stagione che li ha condotti alle Olimpiadi qualche mese fa. 3:41.62, super tempo. Le gambe vanno già forte.
Non sta a guardare Ussem, che domenica nei 5000 stampa un 13:38.54, che non solo fa il vuoto in pista, ma soprattutto lancia un messaggio chiaro a tutto il movimento azzurro del Mezzofondo. I gemelli Zoghlami quest’anno vogliono fare cose importanti, nuovi PB sulle rispettive distanze corse, per entrambi.

Ernesto vola, sembra il titolo di una canzone, ma è una frase che descrive al meglio il weekend di Pascone. 2.14, nuovo PB, ottenuto anche molto bene. Entrato in gara ai 2.00, va dritto come un treno fino a 2.10. Poi al terzo tentativo arriva il 2.14 che accende ancora di più il pomeriggio soleggiato.

Grande gara negli 800 e nei 400 ostacoli, proprio dal punto di vista dello spettacolo: due splendide volate. In entrambi i casi il fotofinish non ha sorriso ai colori cussini, ma è stato avvincente vedere il pubblico accendersi, in due occasioni, per un testa a testa. Negli 800 Marquez precede Parigi di pochi centesimi (1:53.66 e 1:53.89), ma il cussino classe 1994 sorride comunque per la vittoria nei 400, con 49.43.
Nei 400 ostacoli, invece, Giuseppe Biondo parte a bomba, Roberto Bruno recupera nel finale e con un reciproco tuffo d’altri tempi il crono registra: 53.48 e 53.49, 1 centesimo. Gli applausi del pubblico valgono una vittoria anche per Biondo, comunque in palla e generoso come sempre.

Nel Peso Riccardo Ferrara ruggisce con un lancio dei suoi. 19.41, oseremmo dire di prepotenza. Esplosivo, con la testa giusta, in costante progressione e dal secondo lancio in poi sempre sopra i 19 metri. Bene, molto bene.

A proposito di nuovi talenti e quote rosa, la gara del Lungo femminile viene vinta dalla giovane Valeria Irene Ferraro, classe 2003, con 5.51. Under20, con la giusta predisposizione al lavoro, che accompagna il talento naturale. La strada è lunga, ma quando parliamo di un team femminile che potrà tornare grande, pensiamo a talenti come lei.

En Plein Staffette. 4×100 e 4×400 vanno tutte al Cus Palermo, sia maschili che femminili. Nei 100 il poker rosa composto da Palumbo, Cusumano e le sorelle Gaia e Sveva Ignoffo, firma un ottimo 48.60. 42.37, invece, negli uomini con Di Marco, Ragusa, Sardo e Mirabella.
Nel giro completo bene le ragazze, Muscaglione, Colajanni, Cosentino e Cusumano 3:57.95; 3:21.40 nella prova maschile, con Di Marco, Parigi, Biondo e Sardo.

Concluso il weekend della Fase Regionale, nel quale il Cus Palermo doveva coprire le 15 gare, ora in vista delle Finali nazionali ci sarà da battagliare sino al 30 luglio. I punteggi definitivi dei vari team in giro per l’Italia, infatti, verranno ottenuto attraverso tutti i migliori crono fatti registrare dagli atleti nelle gare ufficiali IAAF. A quel punto il Cus Palermo, attualmente in serie A Argento, potrà capire a quale divisione parteciperà. Resta possibile, seppur difficile, l’accesso alle Finali Oro, qualora una squadra – attualmente in Oro – non riuscisse ad ottenere il punteggio minimo per le Finali della massima divisione. Se il Cus, dal canto suo, superasse tale quota in quel caso verrebbe considerato tra le top12 nazionali. Sognare non costa nulla, nel frattempo ciò che conta è che entrambe le squadre, uomini e donne, hanno dato grandi segnali già al primo giorno di scuola.

 

FOTO: FIDAL SICILIA

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