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CUS PALERMO

ATLETICA EUROPEI: Sfortuna Zoghlami, un avversario lo pizzica e il piede scivola fuori dalla scarpa

Gara sfortunata per Osama Zoghlami oggi nel corso della prima delle due batterie dei 3000 siepi agli Europei di Atletica Leggera di Berlino. L’Atleta cussino, giunto in Germania al top della condizione fisica, ha vissuto una gara agli antipodi, la prima metà con grande brillantezza e sempre a contatto con la testa del gruppo, la seconda in drastico calo. Un cambiamento sin troppo radicale che non è passato inosservato, ma cosa è successo?

Come evidenziato nella foto in alto, a metà gara circa un avversario che si trovava alle spalle di Osama ha accidentalmente colpito l’azzurro nella zona del tallone destro. Il piede è scivolato fuori dalla scarpa costrigendo Osama a correre ben 1500 metri, cioè l’intera seconda parte della batteria, in condizioni assolutamente precarie. Immaginate di dover uscire la sera: mentre vi preparate di fretta mettete una scarpa, poi l’altra e vi alzate velocemente per accelerare i tempi. Il piede resta fuori per metà. Pensate al fastidio nel compire qualche passo prima di sistemarla e indissarla correttamente. Ecco, è facile intuire come correre una batteria degli Europei, a quei ritmi, con mezzo piede fuori, tra dolore, postura sbagliata e tensione mentale, sia diventato impossibile.
Così si spiega lo strano crollo vissuto dal nostro atleta e l’8:43.92 finale.

Ciò che conta è che probabilmente solo questo ha impedito ad Osama di chiudere tra i migliori 15 di giornata e vivere la gioia di una finale europea. A 24 anni il futuro è dalla sua parte e siamo certi che ci farà ancora vivere tante emozioni, come quella di aver sentito oggi in diretta Rai, la frase del telecronista: “ecco il ragazzo del Cus Palermo, che sembra tener bene lì nel gruppo di testa”.

Gaspare Polizzi, tecnico dei gemelli Zoghlami, ai microfoni Cuspalermo.it ha commentato così quanto accaduto: “Ussem stava benissimo e siamo arrivati in Germania in grande condizione. A fine gara, ma era ben visibile, mi ha detto di essersi sentito benissimo durante i primi giri, riuscendo senza affanni a restare nel gruppo di testa. Poi nel caos del gruppo qualcuno alle sue spalle gli ha pizzicato il tallone e la scarpa è quasi scappata via. Ussem le allaccia come sempre ben strette e non ha mai avuto problemi con queste scarpe con le quali ci troviamo benissimo, purtroppo è stata una fatalità. Mi ha detto di aver pensato di toglierla, perchè per quanto fosse stretta fermarsi e sistemarla era impossibile. Non ha potuto perchè atterrare a piedi nudi sulla riviera voleva dire scivolare e farsi molto male. E’ andata così, ma vista la sua condizione odierna e di queste settimane siamo molto ottimisti per il prossimo futuro. Lo Sport è anche questo“.

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