ATLETICA alla scoperta di Giorgio D`Alberto: Felice per il secondo posto di Rieti sogno di andare ai Mondiali
Il Cus Palermo dopo diversi anni sembra poter ritrovare ottimi risultati anche nel Salto con l’asta. Una disciplina particolare, che in passato ha visto gare entusiasmanti durante le più prestigiose competizioni Mondiali ed Olimpiche, con i leggendari duelli dello Zar Sergey Bubka ed i suoi record entusiasmanti.
In un periodo nel quale il Cus Palermo sta sfornando grandi talenti in quasi tutte le discipline dell’Atletica Leggera, il giovane atleta palermitano classe 1997, Giorgio D’Alberto, ha avviato un progresso di crescita, che dalle basi e grazie al prezioso lavoro del tecnico, Salvo Calvaruso, lo ha condotto lo scorso weekend al secondo posto italiano nei Campionati Nazionali Allievi 2014 di Rieti, grazie alla misura di 4,30. La sua storia e quella del salto con l’asta è iniziata davvero per caso. “Ho conosciuto questo sport grazie a mia madre, che era amica della moglie del mio allenatore, Salvo Calvaruso. In quel periodo estivo non facevo nulla e mi chiese di andare a provare questa disciplina insieme ad un amico. Sin da subito mi piacque e mi appassionai. Da li a poco iniziarono i miei miglioramenti ed in un anno e mezzo arrivai alla misura di 4.30“.
Scuola, studio ed allenamenti, la vita dei nostri ragazzi non è semplice. Tanti sacrifici dediti ad un’immensa passione. E’ così anche per Giorgio. “Mi alleno circa sei volte a settimana, corsa di riscaldamento poi, in base al programma settimanale alcuni giorni facciamo palestra, altri saltiamo“. Un percorso il suo che pone le basi sui punti di forza e sugli aspetti base del salto con l’asta. “Velocità, agilità, esplosività ed elasticità, sono queste le caratteristiche principali di un saltatore con l’asta. Per quanto mi riguarda devo migliorare molto la tecnica… e la testa“.
17 anni ed un futuro davanti, che dipenderà tutto dall’impegno e dal duro lavoro, due elementi cardine dell’attività del settore agonistico Cus Palermo. Quali sono gli obiettivi di uno dei talenti giallorossoneri: “Il mio obiettivo è raggiungere in primis il minimo per gli Europei junior del prossimo anno: 5,05. Col mio allenatore – Salvo Calvaruso – ho un ottimo rapporto, scherziamo spesso, ma ci impegnamo a fondo quando si lavora. Il secondo posto di Rieti mi ha reso felice, mi aspettavo un ottimo risultato, ma sinceramente speravo anche nella vittoria, dato che in allenamento ho fatto più di 4,30“.
Un sogno c’è? “Faccio parte di una società, il Cus Palermo, nella quale mi trovo bene, che può permettermi un giorno di partecipare ai Mondiali“.