ATLETICA: Ala Zoghlami, Meli e Ferrara trascinano il Cus nella giornata 1 della Finale Oro dei CdS
Quello che va in scena a Caorle è il weekend più atteso per le società di Atletica Leggera. Le migliori d’Italia si sfidano, sia per conquistare lo Scudetto 2021, che per la salvezza ed il mantenimento della massima divisione nazionale. Il Cus Palermo rappresenta la Sicilia, unica società in massima serie a Sud di Napoli.
Ecco i club della serie A Oro: Athletic Club 96 Alperia Bolzano, Enterprise Sport & Service, Atl. Biotekna, Studentesca Rieti Milardi, Atl. Vicentina, Atl. Firenze Marathon, Atl. Virtus Lucca, Cus Palermo, Pro Sesto Atletica, Atl. Brugnera Friulintagli, Atl. Futura Roma, La Fratellanza 1874 Modena.
I punteggi ottenuti in tutte le discipline costituiscono, nel complesso, quello della società. Da essi deriva la classifica che determinerà successi e delusioni. Il Cus lotta con tanto cuore per mantenere la categoria, da sempre con una politica improntata alla valorizzazione dei talenti del territorio. Quindi, tecnicamente, una mission ancor più impegnativa, ma stimolante.
Nella prima giornata di gare Ala Zoghlami, Riccardo Meli e Riccardo Ferrara spingono la squadra e portano a casa risultati pesanti. Ala stravince i 3000 siepi. Gara totalmente sotto controllo e da lì ne deriva un tempo finale alto, segno di tanta tattica e lucidità. Riccardo Meli, nei 400, stupisce e si classifica terzo. 47.53 per lui, che aveva il quinto tempo in proiezione alla vigilia, battendo nomi azzurri molto importanti della disciplina. Nel Disco Riccardo Ferrara è terzo, 51.01 il miglior lancio, con la piccola amarezza di un nullo da 54m che gli avrebbe permesso di vincere la gara. Terzo alla vigilia, il podio conferma le attese per una certezza assoluta Cus Palermo.
L’evergreen Alessandro Cesarò è ottavo nei 110 ostacoli 15.81, nei 1500 il giovanissimo Federico Sammartino sostituisce Osama Zoghlami (out per qualche piccolo acciacco fisico) ed è bravo a firmare il personale 3:58.97. La 4×100 ha chiuso il programma di giornata, con Parlato, Cesarò, Sardo e Barletta decimi.