
PALLAMANO A2 C: Il Cus Palermo vince il derby con l’Alcamo e continua a volare
Meraviglioso derby siciliano nel girone C di Serie A2 nazionale. Il Cus Palermo batte l’Alcamo a margine di una sfida testa a testa, emozionante sino alla fine, che ha visto i cussini di Ninni Aragona capaci di ribaltare il parziale della prima frazione, nella quale gli ospiti si sono imposti.
L’Alcamo parte forte, consapevole delle qualità , anche, atletiche del Cus, capace di sprintare nel finale di gara, quando spesso gli avversari vivono un netto calo. Gli ospiti provano a scappare, sono sempre avanti e gli universitari viaggiano sempre tra una e due reti di svantaggio. Il filo del match, pero, i cussini non lo perdono mai. Lottano, cercano di capire come avere la meglio su un avversario che, specialmente in avanti, continua a metterli in difficoltà . Al giro di boa il Cus è lì, a -1 dagli ospiti: 13-14 il parziale alla prima sirena di giornata.
Nell’intervallo Aragona e Gianni Tornambè suonano la carica, si fanno sentire e con lucidità danno preziose indicazioni, tecniche e tattiche, sui correttivi necessari per portarla a casa. La consapevolezza di poter vincere si respira nello spogliatoio e nella seconda frazione scende in campo un Cus totalmente diverso. Con il cuore di sempre, ma tantissima grinta in più e lucidità in avanti. Aragona e Artale martellano gli avversari, proiettili che si insaccano facendo esplodere il numeroso pubblico presente. Il Cus trova il pari, quindi riesce anche a viaggiare su un costante +2. L’Alcamo non molla, ci mette cuore e determinazione, ma atleticamente i giallorossoneri sembrano averne di più. I terzini la imbucano dando un fondamentale contributo in zona gol, la panchina si fa sentire e i minuti finali sono una bolgia. Le reti decisive, le parate che contano, la difesa su ogni pallone. Alla sirena è un meraviglioso 26-23, che lancia il Cus Palermo sempre più in vetta, in solitaria, a punteggio pieno.
Con più lucidità e calma in fase offensiva ed una maggiore capacità di sventare conclusioni a rete non del tutto letali, questa squadra potrà ancora crescere molto. Il sogno è lontano cronologicamente, ma stampato nella testa di ogni componente di questa squadra tosta, unita, prima in classifica.