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CUS PALERMO

PALLANUOTO SERIE B: Cartaino chiude la saracinesca, La Braciera stellare contro Salerno

Spettacolari. La Braciera Cus Palermo vince 13-3 lo scontro diretto al vertice del girone 4 di Serie B, contro l’Oasi Salerno. A far notizia non è tanto il risultato, quanto la prestazione fornita dai ragazzi di Giampiero Occhione. Una prova di forza che ha impressionato i presenti e il pubblico sugli spalti dell’Olimpica di Palermo.
Tra i pali Cipo Cartaino gioca un partitone, chiudendo la saracinesca per un incredibile parziale di 9-0 a metà del terzo quarto. Tutto il gruppo ruggisce, mostrando un’attenzione in fase difensiva e una cattiveria in zona gol, che lasciano davvero ben sperare.
La gara parte con equilibrio, ma il pallino del gioco viaggia tra le mani cussine sin dai primi minuti. A sbloccarla è Mazzi, prima di un triplo miracolo di Cartaino, che nel giro di tre minuti prima para una conclusione a botta sicura, quindi si ripete ancora con le braccia, per poi chiudere lo show con una parata di faccia. Colto in controtempo, mentre cala in acqua ha il riflesso per deviare la palla col viso, come a volerla baciare. Incredibile. Ferlito fa esultare i suoi per il 2-0, prima di un altro intervento del portierone cussino a fil di palo. Il secondo tempo è avaro di gol, ma l’unico messo a referto è cussino, firmato da Geloso, anche oggi trascinatore con Tuscano, Szabo, Mineo, Ferlito, Mazzi, Abbaleo.
Siamo al terzo tempo e La Braciera non ha

ancora subito reti, Salerno non riesce a pungere e manovrare in velocità, quando tenta di pescare l’uomo a distanza ravvicinata, i centrali cussini anticipano con riflessi fantastici. Cartaino risponde ancora controtempo, dando il via al 4-0 di Ferlito e il 5-0 di Geloso. Emblematica la rete del 6-0 di Mazzi, che dopo una traversa è lì, rapace per buttarla dentro. I campani ci provano, ma Cartaino a una mano la toglie dall’angolino, prima del golazo di Szabo, che da posizione centrale, ma lontana, la spara sotto l’incrocio. Una rete bissata poco dopo, questa volta da posizione defilata, per la bomba dell’8-0. Sta per scadere il tempo, quando Tuscano resiste alla carica, si gira e la spara a fil di palo: 9-0 è veramente spettacolo La Braciera.
Nel quarto tempo l’Oasi trova la rete, prima del 10-1 di prepotenza di Geloso. Ancora i campani a referto per il 10-2 e 10-3, prima del meritatissimo gol di Mineo, anche oggi generoso e settepolmoni. Nel finale, con le squadre allungatissime, gioia per il giovanissimo Piscitello, che dopo un primo errore sottoporta, spinto anche dal pubblico e dai compagni del settore giovanile giallorossonero, firma la doppietta, per il definitivo 13-3. Da segnalare la gioia personale per Occhione, che a distanza di tre anni dagli inizi in prima squadra del figlio Davide, regala l’esordio anche a Giorgio Occhione: la storia si ripete ancora.
Un Cus Palermo pazzesco, nè più e nè meno. Anche nella migliore delle previsioni di parte cussina, nessuno avrebbe pronosticato uno scontro diretto tra due formazioni a punteggio pieno, così dominato dal gruppo di Via Altofonte. Decisi, determinati, fulminei negli anticipi e con un portiere fuori dal mondo. Adesso serve tantissima umiltà, perchè c’è consapevolezza dei propri mezzi, ma tutti aspetteranno La Braciera per fare la partita della vita. Ed è lì che, ancora una volta, servira a ripetizione il vecchio cuore cussino. Perchè la strada è lunga e il sogno è grande. Giampiero Occhione, ai microfoni Cuspalermo.it, commenta così il match a fine gara:Abbiamo giocato una super partita. Siamo partiti un pò contratti, ma alla distanza abbiamo meritato e ci siamo imposti. Adesso dobbiamo lavorare, impegnarci, per dimostrare per tutto il campionato che siamo una squadra forte, umile e determinata“.

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